Cannabidiolo: il Ministero della Salute lo inserisce nella tabella dei medicinali stupefacenti

A partire dal 20 settembre 2023 le composizioni per somministrazione a uso orale di cannabidiolo (CBD), ottenuto da estratti di Cannabis, in qualunque concentrazione, saranno inserite nella Tabella dei medicinali, sezione B,  allegata al Testo Unico delle sostanze stupefacenti e psicotrope e potranno essere dispensate solo con ricetta non ripetibile (RNR). Per prescrivere i medicinali contenenti cannabidiolo, i medici veterinari dovranno utilizzare, quindi, la ricetta elettronica veterinaria (REV). Per l’approvvigionamento degli stessi si procederà con la richiesta informatica per stupefacenti e con l’annotazione sul registro carico e scarico stupefacenti. Con un decreto del 7 agosto 2023, il Ministero della Salute ha revocato, infatti, la sospensione di un precedente decreto del 1° ottobre 2020, che inseriva le “composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo (cbd) ottenuto da estratti di cannabis” nella tabella dei medicinali allegata al Testo Unico sugli stupefacenti. Nel 2020, dopo numerose proteste, il decreto ministeriale emanato il 1° ottobre era stato successivamente sospeso il 28 ottobre. Con l’eliminazione della sospensione, pertanto, entrerà definitivamente in vigore trenta giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 21 agosto u.s.